L’edizione 2016 del più importante Salone Internazionale dedicato al cibo italiano è stata la migliore di sempre, con oltre 72.000 visitatori, in netto aumento rispetto alla precedente edizione del 2014.
riFare cibo perchè girando tra i padiglioni si respirava nell’aria una voglia di cambiamento, sia per la ricerca del gusto ed una qualità sempre maggiori, di un packaging più pratico per il consumatore e meno dannoso per l’ambiente, dell’offerta di prodotti salutistici, quindi con meno grassi, senza lattosio, biologici, vegani e via dicendo.
L’industria alimentare Italiana ha presentato al mondo circa 1000 nuovi prodotti, dai Salumi 100% Italiani di Levoni al Cofanetto Pastiera Chirico, o addirittura alla Pastiera Napoletana con shelf life di 8 mesi della Castagne Perrotta. Possiamo parlare della Bottarga Grattugiata di Callipo o del nuovo pack per le uova biologiche “le Naturelle“, realizzata con il 50% di fibre d’erba non fertilizzata né trattata, provenienti da riserve naturali.
Largo spazio anche ai prodotti per vegani: dal Pesto Vegan Verde di Valbona alla Piadina Vegana di Ster o al Puré di patate senza latte Vegan e Gluten Free di Euroverde.
Ampio spazio è stato dato alle idee, tanto ai prodotti “smart” come la polenta al cucchiaio quanto ai progetti di street food moderno, come quello de labottegadeiportici.com, un concept 100% made in Italy, che aspira a rivoluzionare il punto di vista sul cibo da asporto, puntando sull’alta qualità del prodotto e della materia prima.
Il progetto ha 3 punti chiave: la cucina, la bottega e la caffetteria.
La Cucina, mangi quando vuoi, da mattina fino a sera, sul posto o passeggiando, grazie a contenitori usa e getta pratici e di design.
La Bottega, dove oltre alla pasta fresca e al mitico tortellino Bolognese si potranno acquistare prodotti gastronomici di alta qualità come ragù, salsa al basilico, parmigiano reggiano, mortadella artigianale e tante altre eccellenze.
La Caffetteria, per iniziare bene la giornata con cornetteria dolce e salata, torte, caffè, cappuccini…
Proprio durante la presentazione a Cibus del progetto, c’e stata la partecipazione dello chef stellato Agostino Iacobucci, che ha portato agli occhi del pubblico partecipante la sua capacità di fondere il rispetto della tradizione con la ricerca di nuova creatività.


Sempre allo stand c’e stato, nei 4 giorni di Salone, il contest sulla sfoglia di pasta fresca, che ha visto ogni giorno “sfidarsi” 4 food blogger, per aggiudicarsi il premio del “Tortellino d’Oro”
Infine non poteva mancare la partecipazione dei “grandi” come Antonino Cannavacciuolo per il Consorzio Gorgonzola, Carlo Cracco per San Carlo, Davide Scabin per Pastificio Felicetti…. ma anche nomi da richiamo mediatico come Alice Sabatini, Miss Italia 2015 per Acqua Rocchetta o di Belen Rodriguez per Consorzio Virgilio.